Il 10 giugno di ottant’anni fa, veniva rapito e poi ucciso Giacomo Matteotti. La barbara uccisione del deputato del Partito socialista unitario è il primo omicidio fascista a sollevare una grande indignazione nazionale e internazionale, ma paradossalmente l’eco suscitata ne ha relegato la lunga e tenace azione politica in secondo piano a vantaggio della riduzione a icona sacrificale. L’opposizione di Matteotti al fascismo, invece, è stato il naturale approdo del suo intenso percorso politico e intellettuale. Un percorso che viene abilmente ricostruito da Mirko Grasso nel suo volume “Matteotti l’oppositore”. In occasione della ‘Giornata ghinagliana’ , istituita dalla Fondazione Collegio Ghislieri, in collaborazione con la Fondazione stessa l’Istituto ha promosso la presentazione del libro in anteprima nazionale mercoledì 28 febbraio prossimo venturo.